Il Protocollo Diagnostico in Sintesi

Protocollo Diagnostico

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Il protocollo operativo del Centro Acufeni AIRS segue il nostro schema messo a punto nel 2015 nel lavoro già precedentemente citato (THoSC, Tinnitus Holistic Semplified Classification, Cianfrone et al. Annals of Otology, Rhinology & Laryng. 2, 2015). Il protocollo prevede una valutazione completa sulla base dei concetti descritti nella sezione sugli acufeni e la proposta di un protocollo terapeutico personalizzato per ogni paziente.

La giornata inizia con una riunione di gruppo con tutti i nuovi pazienti, il cui scopo è quello di spiegare in maniera accessibile a tutti cosa sono gli acufeni, di chiarire i lati più “misteriosi” al sintomo e predisporre mentalmente il paziente ad affrontare con serenità e fiducia il lavoro che il paziente si accinge a fare. Successivamente, e non più in gruppo, verrà svolta una visita medica specialistica in ambito otorino, si compilerà una cartella clinica acufenologica approfondita e verranno eseguiti esami audiologici specialistici di base (esame audiometrico tonale liminare, rilievo della Soglia del Fastidio [LDL],  acufenometria, esame impedenzometrico, un moderno esame cocleare cioè la misura delle Emissioni Otoacustiche [OAE] ed altri esami audiologici se utile. Verrà svolto anche un test di screening per l’eventuale componente cross-modale muscolo-scheletrica. Infine il paziente dovrà compilare dei questionari a scelta multipla (THI, ed altri) per valutare l’impatto sulla qualità della vita da parte degli acufeni e di vari disturbi uditivi. La sessione si conclude con una valutazione di tutti i dati ricavati e la proposta di un indirizzo terapeutico specifico e personalizzato.

Verranno eventualmente propositi approfondimenti diagnostici e/o consulenze mirate, se necessari. Si programmeranno infine controlli periodici, per visionare e commentare gli accertamenti richiesti e valutare in itinere l’efficacia del trattamento proposto.

In sede sono disponibili i consulenti psichiatra, osteopata, audioprotesista e terapista del suono. Per i pazienti che non risiedono a Roma o comunque siano domiciliati fuori regione ci si adopera, tutte le volte che è possibile, per un approccio almeno parziale con colleghi specialisti della zona di residenza che avessero già preliminarmente esaminato il paziente o che risultino a nostra conoscenza competenti ed organizzati per il problema specifico.

Le terapie

Come detto in altre sezioni le strategie terapeutiche per i pazienti con acufeni devono essere assolutamente personalizzate seguendo l’inquadramento ed la categorizzazione diagnostica del nostro protocollo; anche le tempistiche devono essere calibrate sul caso specifico.

Le linee di base dei trattamenti sono tracciate nella parte introduttiva “Gli acufeni e le loro cause” e nei singoli capitoli relativi ad ogni singola tipologia di acufene.